UNA STORIA DI FAMIGLIA
Alto lignaggio agrigentino messo a dimora nell’anno 2000 da tre padri di famiglia e quotidianamente elevato.
Alla ricerca, con ogni vendemmia, di una nuova opportunità di miglioramento.
Dopo decenni trascorsi a coltivare vendemmie, nasce la visione di un nuovo percorso enologico, alla ricerca della qualità assoluta. Con la consapevolezza di avere le risorse giuste, il luogo adatto, uno straordinario microclima e le persone qualificate.
Prende così vita l’idea di Cristo di Campobello, in un luogo incontaminato, dalle infinite sfumature ambientali, vocato alle tradizioni religiose locali e coltivato con passione e dedizione, con sapienza ed esperienza dai suoi tre “padri di famiglia”. Alla ricerca, con ogni vendemmia, di nuovi traguardi, di una nuova opportunità di miglioramento.
Trentacinque ettari di vigna di proprietà e trenta ettari in conduzione della Sicilia agrigentina, organismo unico di dieci microaree, proprietà accorpata di cinquanta ettari a Campobello di Licata. Terreno profondo, misto calcareo e gessoso, di giacitura collinare, tra i 250 e i 400 metri sopra il mare e a 8.000 metri dalla costa.
Prevalentemente 5.000 piante per ettaro tutte da primigenio patriarcale della propria terra-madre e tutte vendemmiate a mano, in piccole cassette.
Produzione limitata all’andamento dell’annata, vendemmia a mano solo dopo la piena maturazione, vinificazione individuale per ciascun vigneto, rispetto di un territorio unico e prezioso. Sono solo alcune delle scelte di Cristo di Campobello, in una filosofia che privilegia, fin dalle origini, la qualità. Grazie alla tenacia di donne e uomini, alle loro braccia, alla loro testa, al loro cuore, al loro lavoro – giorno per giorno, tutto l’anno.
La realtà di cose sperate ed il convincimento di cose che si vedranno hanno già radici.
Famiglia Bonetta.